giovedì 29 settembre 2011

Platino sottovalutato od Oro sopravvalutato?

In questi giorni mi sono astenuto dallo scrivere, un po' perché ho avuto salute altalenante, un po' perché le evoluzioni del mercato (specialmente sul fronte dei preziosi) sono state brusche.

Il fatto che i soldi sul conto BullionVault ci abbiano messo qualche giorno in più di quanto pensassi ad arrivare  è stato un bene, perché mi ha impedito di fare passi falsi e di cadere nella tentazione di comprare oro od argento, che proprio ora hanno iniziato a scendere.

Mai come ora ho capito il valore della vecchia regola "se cominci a sentire consigli d'acquisto [su un'azione, un'obbligazione od una commodity] dal tuo tassista o dal tuo barbiere [allegoria del c.d. "parco buoi"], è proprio il momento di vendere!"

Ed effettivamente, da qualche settimana in qua, c'era molta frenesia attorno ai metalli pregiati: addirittura sui giornali di gossip (così mi ha riferito la mia fidanzata) c'erano messaggi subliminali favorevoli ad oro e argento, per non parlare dei vari Maghi Otelma che gridavano "avremo l'oro a 5.000 $/oz. in men che non si dica!"

In verità è pure possibile uno "scenario 5.000": basta il combinarsi di una politica monetaria "sbragata" da parte della Federal Reserve (il QE3 per ora non arrivato, ma tuttavia sempre "in agguato"), di qualche segnale d'inflazione ed infine di un bel po' di panico-da-fine-del-mondo sul mercato.  
Ma non è questo (ancora) il caso.


Ha destato invece la mia curiosità il seguente grafico (preso dall'ottimo sito Kitco, imprescindibile per ogni appassionato/investitore in metalli pregiati).


La linea ocra rappresenta l'oro, mentre quella blu il platino, con gli anni (dal 2000 ad oggi) sull'asse delle ascisse ed il prezzo in $ all'oncia sulle ordinate.

Il grafico ci dice che mediamente il platino è sempre stato parecchio più costoso dell'oro (anche perché estremamente più raro), tuttavia, dando un'occhiata più da vicino agli ultimi tre mesi di quotazioni, si scopre che...


Si scopre che il platino ha rotto questa decennale relazione, finendo con il costare decisamente meno dell'oro: in questi minuti, ad esempio, il platino prezza a 1540 $, mentre l'oro a 1627 $.
Più di 80 $ di differenza, che in percentuale fanno il 6% di maggior valore dell'oro!!!

Sarò io il pirla, ma sono convinto che questa anomalia non possa durare, pertanto o si rimette a salire rapidamente il platino (mentre l'oro resta al palo) o la discesa dell'oro deve continuare in maniera piuttosto accentuata: in ogni caso, da entrambi gli scenari si deduce che l'oro non possa fare grandi rialzi nel breve termine.

Tojo  

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